PIDOCCHI? LEVATELI DALLA TESTA!

Il pidocchio è un parassita in grado di infestare il cuoio capelluto dell’uomo causando la “pediculosi del capo”.
Il suo ciclo vitale dura circa un mese e per sopravvivere succhia il sangue varie volte al giorno (ogni 2-3 ore). Le femmine adulte depongono fino a 10 uova (lendini) al giorno che sono visibili a occhio nudo. Le lendini sono disposte sul fusto del capello in numero di 2-3 a fila indiana e, a differenza della forfora, sono fisse al capello e si sfilano con difficoltà.
Il pidocchio sopravvive al di fuori della cute umana per un breve periodo (1-3 giorni).

SINTOMI E CATEGORIE A RISCHIO

Il sintomo fondamentale dell’infestazione da pidocchi è il prurito.
Si tratta di un prurito molto intenso, motivo per il quale i bambini sono portati a grattarsi in maniera molto frequente, spesso ossessiva. La sensazione di prurito è dovuta in parte all’azione diretta del parassita che succhia il sangue e che si muove sul cuoio capelluto e in parte ancora maggiore a una reazione alla saliva secreta dal pidocchio stesso. Spetta ai genitori fare il passo successivo e provare a ispezionare il capo dei loro bambini a fronte di un malessere così pronunciato.
La pediculosi del capo colpisce persone di tutte le età; è tuttavia più frequente nei bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni, soprattutto di sesso femminile.

COME TRATTARLI

Per eliminare tutti i pidocchi e le lendini, sia per il loro numero che per la difficoltà di staccarli dai capelli, è necessario utilizzare sostanze specifiche.

Ripetere il trattamento dopo 10 giorni allo scopo di uccidere le ninfe nel frattempo fuoriuscite dall’uovo.Il trattamento della pediculosi va intrapreso quando vi sia la sicurezza che il soggetto ne sia effettivamente colpito.
Utilizzare pediculocidi, di qualsiasi tipo, sulla testa del bambino, soltanto perché un amico, o un compagno di comunità è affetto da pidocchi, è un errore, perché ogni pediculocida, anche i più moderni hanno una minima potenzialità di tossicità diretta o comunque di scatenare reazioni allergiche.

Non ripetere il trattamento in modo continuativo o comunque ravvicinato.
I pediculocidi non vanno adoperati per la profilassi, ma solo per il trattamento. La profilassi consiste, come abbiamo visto, nell’esame attento della testa.
Non è comunque necessario che il bambino rimanga a casa da scuola fino alla fine del trattamento, dopo la prima applicazione il piccolo può tranquillamente ritornare in classe.